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Una brochure ben progettata e realizzata ha lo scopo di illustrare la tua attività ed i servizi che offri ai clienti.
D’altra parte, una brochure mal progettata avrà l’effetto contrario.
Ma come realizzare una brochure che unisca una bella estetica ad un messaggio efficace, e che riesca a raggiungere gli obiettivi prefissati?
Ecco alcuni miei consigli, derivati dalla mia esperienza lavorativa:

1. PRIMA LA FORMA, POI IL FORMATO

Spesso si parte dall’idea che la brochure debba per forza “costare poco” perciò ci si limita alla scelta di formati standard o, peggio ancora il cliente decide di stamparla in casa. Niente di più sbagliato!

Ricorda che la brochure è spesso il primo impatto della tua azienda nei confronti di un potenziale cliente, quindi deve essere attrattiva ed interessante, veicolare un messaggio ed avere un obiettivo ben preciso.

Perciò erroneamente spesso si inizia la progettazione ragionando sul formato della brochure, invece che partire cercando di centrare la forma del messaggio che si vuole trasmettere.

Origami Brochure by Roger Chi-Huan Chuang

Custom shaped brochure by Mariano Fiore

2. NON C’E’ DIGITALE CHE TENGA

Nell’era del web e del digitale, si pensa che le presentazioni aziendali e brochure possano vivere solo in formato .pdf, ma non è così.

Pensate ad esempio alla partecipazione ad una fiera o la sponsorizzazione di un evento: incontrate persone influenti nel vostro settore oppure clienti che non avreste opportunità di incontrare in altri modi, dopo una chiacchierata ed uno scambio di biglietti da visita l’interlocutore probabilmente si fermerà anche da altri vostri competitor.

Se avrete avuto l’accortezza di lasciare una buona impressione come persona, avrete altrettanto l’accortezza di avergli lasciato una brochure di presentazione della quale andate fieri, per non essere dimenticati dopo 10 minuti!

Film Festival Brochure by Adrienn Nagy

IKEA Brochure

3. CONOSCERE L’AZIENDA, I SUOI OBIETTIVI, IL SUO TARGET

Per realizzare una brochure memorabile, è importante capire quale è il suo obiettivo, e cosa deve trasmettere al lettore.
Serve a presentare un prodotto? Dei servizi? Un evento?

Ottenete quante più informazioni possibili dal committente, in tal modo potrete regolare lo stile di comunicazione visiva da trasmettere attraverso la brochure stampata.

Ogni elemento che inserirete sulla brochure è una forma di comunicazione diretta, pertanto è da prediligere un linguaggio semplice e scorrevole, senza incappare in lunghi paragrafi di testi che vengono percepiti come noiosi e poco attrattivi.

Vintage Citroen Brochure

Travel Brochure by Rebecca Finn

Great Alaska Paper Co
by Fred Carriedo

4. CREATIVITÀ ED UNICITÀ

La creatività è un fattore importante, al pari dell’originalità dell’impaginazione. Immaginate la vostra brochure sparsa su uno scaffale o su un desk accanto a tante altre brochure, avete l’esigenza di emergere a colpo d’occhio con una immagine distintiva ed identificativa dell’azienda che rappresenta.

5. INVESTIRE SULL’IMMAGINE

Per realizzare una brochure velocemente e a costi di progettazione contenuti, si cade spesso nella tentazione di utilizzare immagini già pronte provenienti dai soliti siti microstock: anche se a volte la cosa può funzionare, altre volte è assolutamente necessario creare immagini personalizzate per l’azienda, ciò significa realizzare un apposito shooting fotografico oppure post-produrre le immagini stock variandone colori, soggetti, eccetera, per essere più in linea con lo stile comunicativo aziendale e non rischiare di perdersi nell’oceano delle brochure “mediocri”.

Tutte le immagini sono © dei rispettivi proprietari, reperite in rete su fonti di pubblico dominio.
Simone

Autore Simone

Simone Toriello è il titolare dell'attività NiceOne Grafica & Web Design a Vignola (Mo). Si occupa da anni di grafica per prodotti stampati, food packaging e siti web.

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